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Posted by on Nov 15, 2013 | 0 comments

Non temere, parla e non tacere, finché ti sarà possibile!

faro_tevennec-tempesta«E la parola di Dio si diffondeva, e il numero dei discepoli si moltiplicava grandemente in Gerusalemme; e anche una gran quantità di sacerdoti ubbidiva alla fede.» (Atti 6:7)

Dopo la discesa dello Spirito santo sui discepoli, l’Evangelo veniva annunziato con potenza e pienezza di convinzione, e Dio aggiungeva la sua testimonianza con segni, prodigi, battesimi con lo Spirito santo e distribuendo i suoi doni spirituali (Ebrei 2:4).

A quei tempi, molti si convertivano a Dio, addirittura abbiamo letto che persino i sacerdoti ubbidivano alla fede, coloro che erano i rappresentanti religiosi delle sette di quel tempo.

Il messaggio dell’Evangelo era divenuto ormai inarrestabile e la Parola si spargeva in ogni luogo.

Non passò molto tempo che i giudei, gli uomini religiosi e malvagi dell’epoca cominciarono a perseguitare i cristiani, secondo quanto è scritto:

 «E Saulo era consenziente all’uccisione di lui. E vi fu in quel tempo una gran persecuzione contro la chiesa che era in Gerusalemme. Tutti furon dispersi per le contrade della Giudea e della Samaria, salvo gli apostoli. E degli uomini timorati seppellirono Stefano e fecero gran cordoglio di lui. Ma Saulo devastava la chiesa, entrando di casa in casa; e trattine uomini e donne, li metteva in prigione. Coloro dunque che erano stati dispersi se ne andarono di luogo in luogo, annunziando la Parola.» (Atti 8:1-4) 

Ancora oggi, fratelli nel Signore, dobbiamo aspettarci lo stesso trattamento che è stato riservato agli antichi discepoli.

Infatti, anche noi oggi stiamo annunziando il vero Evangelo che salva, la verità scritta nella Parola scritta da uomini ma per volontà di Dio; stiamo annunziando tutto il consiglio di Dio, cosa che infastidisce notevolmente i lupi, gli ipocriti ed i rapaci.

Tuttavia, è bene tenere sempre in considerazione quello che è scritto, perché certamente prima o poi, quando la Parola diventerà inarrestabile come nell’antichità, allora i nemici della verità e della Parola di Dio, i malvagi e i tristi passeranno alla persecuzione fisica contro di noi, contro di coloro che vogliono vivere e annunziare solo la verità delle sacre Scritture. I malvagi ci perseguiteranno per arginare l’emorragia di anime dai loro locali di culto lussuosi e pregni di massoneria.

Tutto questo dobbiamo metterlo in conto nella nostra vita, non è una cosa lontana che non si possa mai verificare nel nostro paese, ai nostri tempi, contro di noi.

Naturalmente mi sto riferendo che coloro che saranno perseguitati saranno solo coloro che vogliono fare la sola volontà di Dio, che vogliono annunziare quello che è scritto nella Bibbia, senza compromessi con lo Stato né con la Chiesa cattolica, perché coloro che faranno o hanno fatto alleanza con lo Stato o con la Chiesa Cattolica, non annunziano la verità, ma un messaggio annacquato, privo di potenza, che non ha alcuna efficacia spirituale, che mette alla fine d’accordo tutti i tipi di religione, e non si fanno guerra tra loro, ma camminano a braccetto.

Gli uomini malvagi e molesti ci accuseranno di essere dei terroristi, di fomentare le guerre e le divisioni, perché noi non approveremo mai il matrimonio degli omosessuali, l’aborto che è omicidio, le seconde nozze che è adulterio se il primo coniuge è ancora in vita, le ruberie, il lusso, il divertimento, la nudità in qualsiasi luogo essa venga praticata, etc.. Insomma, accadrà secondo quanto ha detto il nostro Signore Gesù Cristo:

«Beati voi, quando gli uomini v’avranno odiati, e quando v’avranno sbanditi d’infra loro, e v’avranno vituperati ed avranno ripudiato il vostro nome come malvagio, per cagione del Figliuol dell’uomo.» (Luca 6:22)

Ma fino a quel momento, fedeli e diletti nel Signore, fino a quando non ci metteranno in carcere, fino a quando non ci uccideranno e non ci faranno tacere con la forza, Dio permettendo, FINO AD ALLORA, noi continueremo a parlare e non taceremo, continueremo a pubblicare il peccato del popolo e ad esortarlo al ravvedimento.

Noi continueremo a gridare in mezzo a questo deserto spirituale che è il mondo, a squarciagola, annunceremo che la salvezza è solo in Cristo e non negli idoli; che è solo per fede e non dipende dall’uomo, né dalle comunità che si frequentano.

Noi continueremo a parlare contro il peccato di coloro che si fanno chiamare cristiani ma vivono da nemici della croce.

Noi continueremo ad annunziare la potenza di Dio, la sua Sovranità, cioè che Dio governa e controlla pienamente tutto il suo creato, ed opera sugli uomini secondo il suo beneplacito e la sua volontà.

Noi continueremo a mettere in guardia contro i falsi profeti e i falsi dottori che oggi pullulano nelle chiese evangeliche.

Noi continueremo ad esortare i santi ad esaminare ogni cosa che viene loro detta o richiesta.

Noi esorteremo di continuo i santi ad essere credenti in Dio e nella Sua Parola, ma non CREDULONI negli statuti e regolamenti, né nelle tradizioni umane.

Noi continueremo, e continueremo ancora, fino a quando Iddio lo permetterà.

Avanti fratelli nel Signore, questi sono i segni del nostro tempo che dobbiamo sopportare: sofferenza, solitudine, preghiere, digiuni; per cercare di strappare i nostri fratelli prigionieri dai denti aguzzi dei lupi che siedono dietro i pulpiti; per liberarli dal laccio del maligno che li ha fatti prigionieri.

Sappiate che tale fatica non è vana nel Signore, e di ogni parola che avremo detto e scritto, renderemo conto a Dio, come ne riceveremo bensì anche il premio.

Cari nel Signore, ricordatevi e consolatevi sempre con queste parole che riguardano Gesù:

«Ecco, io vengo tosto, e il mio premio è meco per rendere a ciascuno secondo che sarà l’opera sua.» (Apocalisse 22:12)

Chi ha orecchie ascolti ciò che la Parola di Dio dice alle Chiese.

Giuseppe Piredda, salvato per grazia mediante la fede in Cristo Gesù.

 

Tratto da: Il blog di Giuseppe Piredda

 

Si, fratelli amati nel Signore che siete coraggiosi e che vi siete levati in favore della verità, siate forti e continuate in quest’opera con costanza e senza paura di quello che ci possono fare al nostro corpo fisico. Chiedete sempre forza e coraggio al Signore per denunciare le opere delle tenebre e denunciare il peccato. Sappiate che IDDIO è con voi ed Egli vi ama. Siete dei soldati valorosi per il regno di Cristo.

IDDIO vi benedica e vi sostenga in questa guerra. 

 

Haiaty Varotto

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