L’ordine stabilito da Dio per il parlare in altre lingue nelle chiese
“Se c’è chi parla in altra lingua, siano due o tre al più, a farlo; e l’un dopo l’altro; e uno interpreti; e se non v’è chi interpreti, si tacciano nella chiesa e parlino a se stessi e a Dio.” (1 Co 14:27-28)
Ecco l’ordine stabilito da Dio di come si devono svolgere le cose all’interno della chiesa per quanto riguarda il parlare in altre lingue. Devono essere
1) DUE O TRE AL PIU’ a farlo
2) UNO DOPO L’ALTRO
3) SE C’E’ CHI INTERPRETA, altrimenti si devono TACERE NELLA CHIESA e parlare a sè stessi e a Dio (perchè ricordo che il parlare in altra lingua è sempre un parlare rivolto a Dio e non un parlare rivolto agli uomini, infatti è scritto: “Perché chi parla in altra lingua non parla agli uomini, ma a Dio” – 1 Co 14:2)
Purtroppo quello che oggi assistiamo nella maggior parte delle chiese evangeliche pentecostali e carismatiche è l’esatto CONTRARIO dell’ordine voluto da Dio.
In queste chiese neopentecostali vediamo il caos che regna: persone che parlano, gridano e cantano in altre lingue (dove la maggior parte di queste lingue sono false e si tratta di glossolalia, cioè ripetere sillabe senza senso continuamente), persone che si mettono a “ballare nello spirito” facendo mosse ridicole e molto pericolose, persone che fanno versi di animali, etc…
Tutto ciò NON HA NULLA DA PARTE DI DIO. Sono opere umane, e in alcuni casi opere di spiriti immondi che agiscono nelle chiese. La parola di Dio in queste chiese viene calpestata e disprezzata, e non si curano di mettere in pratica l’ordine stabilito da Dio. Certamente non rimarranno impunite!
Fratelli e sorelle nel Signore, se frequentate (o se dovesse capitare che un giorno entrate) in chiese che sono così disordinate, o che fanno cose simili, voi li dovete riprendere con le Scritture ordinando che mettano in pratica ciò che è scritto e affinchè smettano di praticare queste cose, e se non si ravvedono e fanno vani ragionamenti e sofismi vari, vi dovete allontanare perchè disprezzano Dio e il suo ordine.
Haiaty Varotto