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Posted by on Mag 21, 2023 | 0 comments

Ma sia ogni uomo pronto ad ascoltare, tardo al parlare, lento all’ira

“ma sia ogni uomo pronto ad ascoltare, tardo al parlare, lento all’ira;” (Gc 2:19)

Fratelli, siate pronti ad ascoltare e lenti nel parlare.

Cosa significa? Che dovete per prima ascoltare bene la persona che vi sta parlando e poi, solo dopo aver ascoltato e capito quello che la persona vi sta dicendo, potete poi parlare; e per ascoltare si intende far parlare la persona e prestando attenzione a quello che sta dicendo dandole il giusto valore, il giusto rispetto e tenendolo in considerazione.

Essere pronti ad ascoltare è molto più di udire i suoni o le parole che vengono pronunciate. Significa dimostrare interesse attivo verso l’altra persona, mostrando empatia e cercando di comprendere appieno il suo punto di vista. Coinvolge anche evitare di interrompere o giudicare prematuramente ciò che viene detto.

Essere pronti ad ascoltare implica anche una comunicazione non verbale aperta, come il contatto visivo, l’inclinazione del corpo verso la persona che parla e segnali di conferma, come l’assentimento o il cenno del capo. Questi comportamenti possono trasmettere all’altro che si è veramente interessati a comprendere e rispettare il suo punto di vista.

Così come vorreste essere ascoltati quando parlate, così dovete fare con gli altri. Volete che quando parlate la persona che ti sta davanti ti ascolti e dia importanza a quello che state dicendo? Bene, fate lo stesso con gli altri. Volete che quando parlate con qualcuno questo ti parli sopra e non dia alcuna importanza a quello che state dicendo? No, quindi non lo fate con gli altri.

Al contrario chi non è pronto nell’ascoltare cosa fa? Si mette a parlare subito sopra l’altra persona che sta parlando senza ascoltarla e senza darle la possibilità di finire quello che sta dicendo. E così facendo non capiscono il discorso oppure lo capiscono a modo loro. Alcuni fanno così: non ti fanno neanche finire di parlare che ti parlano sopra e ti impediscono pure di continuare il discorso, oppure ti parlano sopra senza neanche aver ascoltato tutto il senso del discorso; e fanno passare un tale comportamento, che è da riprovare, come segno di autorità; ma ciò non è segno di autorità, ma è segno di stoltezza e arroganza. Non imitate costoro.

Nella seguente tabella ci sono degli esempi di una persona che è pronta all’ascolto, che sa ascoltare, e una persona che invece non lo sa fare:

Poi, siate lenti all’ira. Non siate facilmente irritabili o facili ad adirarvi. Non siate irascibili. Non siate persone difficili da trattare, che sono sempre pronte ad alzare la voce, a gridare o a parlare con toni alti e duri. Questo non è segno di maturità spirituale né di autorità; ma di stoltezza e di carnalità.

Al contrario, siate lenti ad adirarvi essendo pazienti, esaminando bene ogni cosa e dando tempo per riflettere sulle cose più di una volta. Magari la conclusione a cui siete giunti la prima volta non è quella giusta perché è stata fatta velocemente e mosse dai sentimenti. Ricordatevi che l’Eterno è un Dio lento all’ira. Non si adira velocemente ma ci vuole del tempo. Imitatelo.

Queste cose fanno parte della santificazione e rientrano nella volontà di Dio.

Haiaty Varotto

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