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Posted by on Apr 22, 2017 | 0 comments

Medita e pianifica pure sulle vie che vuoi percorrere, ma sappi che…

eterno-dirige-passi

Tutti gli uomini meditano le vie che intendono intraprendere, le pianificano, le disegnano e si organizzano per percorrerle nel miglior modo possibile. Tuttavia, è bene che tutti costoro sappiano che alla fine i loro passi sono diretti dall’Eterno, e sarà loro permesso di percorrere solo le vie soltanto che rientrano nella volontà di Dio.

Cari nel Signore, riguardate gli accadimenti della vostra vita, e considerate quante volte voi avete voluto fare una cosa o andare da una parte, ed invece vi siete trovati a fare tutt’altro e ad andare in altri luoghi che non avevate pianificato.

Tale cosa, a me è successa tante volte, ed ora ringrazio Iddio che ha agito in questa maniera per me, perché ha fatto ogni cosa per il mio bene, anche quando ho trovato le porte chiuse che mi hanno fatto soffrire.

A conferma di quanto è stato fin qui detto, voglio raccontarvi quanto mi è accaduto nel 2009, subito dopo la nascita di mia figlia Sara:

“Mi sono alzato la mattina presto per andare all’ospedale a trovare mia moglie e la mia terza figlia donataci da Dio. Conoscevo bene il percorso da fare con l’auto, per arrivare al parcheggio dell’ospedale, l’ho fatto così tante volte per svariate ragioni. È vero che ero preso da mille pensieri, come lo sono quasi sempre, ma durante il mio viaggio, giunto nei pressi dell’ospedale, non riuscivo a vedere il parcheggio, non lo trovavo, non riconoscevo le strade, mi sentivo smarrito e dopo che mi sono reso conto che stavo vagando inutilmente senza arrivare alla mèta, mi sono concentrato di più, abbandonando i miei pensieri per riconoscere esattamente dove mi trovavo, ma ciò non avvenne immediatamente, ma dopo un po’ di tempo. Non so quanti minuti esatti ho vagato alla ricerca di quel grande parcheggio che conoscevo bene da anni, ma è stato per un certo tempo, poi, all’improvviso, mi sono reso conto esattamente dov’ero e tracciai nella mia mente la strada esatta per arrivarci con l’auto, e stando concentrato ho intrapreso quanto pianificato nella mia mente badando bene di non smarrirmi. Finalmente sono giunto nel parcheggio ed ho fermato l’auto in uno spazio apposito. Mentre chiudevo le portiere vedo da lontano un uomo che veniva prestamente verso di me, ne ero certo perché nel grande parcheggio c’ero solo io in quell’ora del mattino. Quando quell’uomo arrivò vicino a me, l’ho riconosciuto a stento, era di origine araba, il marito di una donna incinta che si trovava nella stessa stanza dell’ospedale in cui si trovava mia moglie, a motivo del fatto che in sua moglie c’era qualcosa che non stava procedendo bene nella gravidanza e, per questo, erano anche molto affitti. Quando giunse vicino a me, anche se parlava a stento l’italiano, ho capito che aveva bisogno di aiuto e che avrei dovuto seguirlo fino alla sua auto. Quando sono giunto sul posto, ho capito cos’era successo: era stato da poco tamponato da un’auto da un italiano e non riusciva a compilare i fogli della constatazione amichevole dell’incidente che gli avrebbe permesso di recuperare le spese del danno subito dall’assicurazione. Dopo che ho compreso il bisogno che c’era, ho preso il CID ed ho chiesto i documenti ad entrambi gli autisti e, mi sono reso conto che colui che lo aveva tamponato cercava di fare il furbo con i documenti, ma, dopo averlo redarguito nelle dovute maniere, tutto si è sistemato ed ho provveduto a compilare il cid e a farlo firmare ad entrambi. Successivamente, insieme all’arabo, ci siamo recati a piedi dalle nostre rispettive mogli che si trovavano nell’ospedale, tutti e due felici, lui per aver risolto quel problema che si era verificato, ed io per aver compreso bene che Dio aveva diretto tutto il mio cammino per farmi fermare proprio in quel luogo e proprio nel momento più opportuno.”

Ancora una volta avevo potuto sperimentare che quello che è scritto nella Bibbia è verità e si adempie sempre, ed è una parola eterna, che è valida per tutte le età.

Cari nel Signore, guardate nella vostra vita passata, perché sicuramente anche a voi saranno successe cose di quel tipo, e renderete grazie e darete gloria a Dio anche per questo.

È proprio vero che la Parola di Dio è una lampada al nostro piede, una luce sul nostro sentiero (cfr Salmo 119:105), e bisogna conoscerla il meglio possibile, per comprendere, tra le altre cose, come Dio opera con misericordia inverso di noi che siamo il suo popolo ed anche inverso i pagani che non conoscono Iddio. L’Eterno non dimentica nessuna delle sue creature, e sa bene quando e quanto soffrono e dell’aiuto che necessita loro. Non ci dobbiamo, dunque, meravigliare se sta scritto che Egli ha misericordia di chi vuole e indura chi vuole (cfr Romani 9:18), perché Egli è Dio e fa ciò che gli piace, ed essendo giusto e perfetto in tutto quello che fa, di certo non userà la sua potenza e la sua gloria per compiere ingiustizie contro le sue creature.

Io ritengo che credere nella predestinazione di Dio sia sinonimo di conoscere bene chi sia veramente Dio e come operi a riguardo di tutta la sua creazione. Chi non crede nella predestinazione si fa un dio su propria misura e non conosce il vero e solo Dio che viene presentato nella Parola di Dio.

Fratelli nel Signore, ricordatevi di studiare e di credere in ciò che sta scritto nella Bibbia, che è la Parola di Dio, e non fatevi sedurre dai cianciatori né dai seduttori di menti, con le loro arti seduttrici dell’errore. Il mio timore è che, come il diavolo riuscì a sedurre Eva, così riesca a sedurre anche i figlioli di Dio. Per questo non resto d’innalzare a Dio la mia richiesta di preservare il suo popolo dal maligno e da tutte le sue macchinazioni.

A Dio siano la gloria, l’onore e la lode, nei secoli dei secoli. Amen!

Giuseppe Piredda

[Tratto dal blog ‘La buona strada’ di G. Piredda]

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