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Posted by on Feb 27, 2024 | 0 comments

Una parola contro gli oltraggiatori presenti in mezzo alla Chiesa

di Giuseppe Piredda

Cari fratelli e sorelle nel Signore, è doveroso mettervi in guardia anche contro coloro che non hanno il frutto dello Spirito santo della temperanza, che non si controllano e si lasciano andare ad oltraggiare il prossimo, ad offenderlo gravemente con espressioni infamanti e ingiuste, facendogli torto e compiendo soprusi, con l’intento preciso di fare loro del male e screditarlo in mezzo ai santi.

Ad esempio, i Farisei che odiavano Gesù perché parlava contro di loro e diceva la verità, in un’occasione lo insultarono in questa maniera:

«Chi di voi mi convince di peccato? Se vi dico la verità, perché non mi credete? Chi è da Dio ascolta le parole di Dio. Per questo voi non le ascoltate; perché non siete da Dio.
I Giudei risposero e gli dissero: Non diciam noi bene che sei un Samaritano e che hai un demonio?» (Giov. 8:46-48)

I Samaritani erano odiati dai Farisei, perché i Giudei non avevano relazioni con i Samaritani, perciò insultarono Gesù chiamandolo Samaritano, poi lo volevano offendere e screditare anche dicendogli che aveva un demonio, quando, invece, non presentava nessun tipo di manifestazione che presentano coloro che sono veramente posseduti, di conseguenza era chiaro che quegli oltraggiatori parlavano solo per invidia, e lo ingiuriavano per fargli del male e cercare così di far allontanare la folla dall’ascoltarlo.

Siccome ci sono ancora oggi in mezzo alla Chiesa di quelli che hanno lo spirito ipocrita e malvagio dei Farisei, ed un’opera che esce fuori dal loro cuore malvagio che si manifesta con la parola detta o anche scritta, è quella di insultare, schernire e fare ogni tipo di male ai propri nemici, li ingiuriano in tutti i modi possibili, cercano di nascondersi dietro a parole che sono nella Bibbia, le giustificano, le vorrebbero far passare come se tutti i credenti possano farlo, come un insegnamento da seguire pure se fosse possibile, invece usano certe parole soltanto per insultare il prossimo. Gli oltraggiatori seriali sono malvagi di cuore, e si giustificano, cercano di manipolare la comprensione e l’orientamento di chi li ascolta cercando di far passare i loro insulti come qualcosa di buono, quando invece si capisce chiaramente che parlano per insultare e dare dell’indemoniato, del massone o con altri epiteti di ogni genere, cose dette solo per fare del male e turbare l’animo dei malcapitati sotto di loro.
Abbiamo visto che i Farisei usavano anche la parola “Samaritano” per insultare Gesù, una parola che per sé stessa non è cattiva, ma se usata in un certo contesto contro qualcuno con un certo metodo e significato, risulta essere un insulto, come pure dire troppo facilmente, senza che sia vero, che uno ha spiriti maligni, o che è posseduto quando non è vero, ed è anch’esso un insulto usato in una certa maniera impropria e sconveniente.

Un insulto particolare che viene usato oggi con intento malvagio per distruggere la reputazione e fare del male senza alcun ritegno ad un fratello, è accusarlo di essere massone, volendo significare con quell’insulto che quel credente è un anticristo, cioè che non crede che Gesù è il Cristo di Dio.

Quella tecnica per insultare è subdola ed infame, delle più malvagie; ve ne parlo, fratelli, perché bisogna imparare a discernere questi nuovi Farisei ipocriti che hanno l’insulto facile, come lo avevano ai tempi di Gesù. I Farisei oltraggiatori dei nostri giorni, vanno a scandagliare fotogramma per fotogramma di un video, e vanno a prendere un fotogramma dove il predicatore facendo un movimento assume una certa posizione, solo per poterlo accusare di aver assunto una posa massonica, quindi lo dichiarano loro massone, e di conseguenza dall’alto della sapienza carnale e diabolica che hanno quei tali, oltre ad un cuore estremamente malvagio, decretano che quel tale è un anticristo che possono insultare come vogliono. In tali comportamenti c’è ben poco di cristianesimo.

Solo gente infame che ha un cuore malvagio può usare quelle tecniche manipolatorie per cercare di distruggere un servo di Dio facendolo passare per massone, anche se massone non lo è. Poi, tenete conto anche di questo, fratelli, siccome i massoni comunicano è vero con delle pose del corpo, ma cercano di farlo celatamente facendo delle pose, dei movimenti ed altre cose che fanno pure le persone che non sono massoni, per nascondersi in mezzo ad un modo di fare che apparentemente deve sembrare normale, di conseguenza si avrà che alcune pose le fanno sia i massoni che quelli che non lo sono, di conseguenza non basta quella posa fatta da tutti indistintamente, per dichiarare qualcuno come massone, perché solo guardando solo alla posa, alla fine tutti risulterebbero massoni, perché certe pose e posizioni del corpo le assumono tutti quanti.

Quindi, cari nel Signore, se vedete qualcuno che spara accuse contro altri con troppa facilità cercando di farlo passare per massone, state attenti, perché sicuramente vi trovate di fronte ad un moderno Fariseo che è ipocrita e oltraggiatore.

Inoltre, il Signore ha insegnato che è normale ed è una cosa che rende beati coloro tra i santi che vengono oltraggiati e perseguitati dagli uomini malvagi e violenti, com’è ha detto Gesù:

«Beati voi, quando v’oltraggeranno e vi perseguiteranno e, mentendo, diranno contro di voi ogni sorta di male per cagion mia. Rallegratevi e giubilate, perché il vostro premio è grande ne’ cieli; poiché così hanno perseguitato i profeti che sono stati prima di voi.» (Matteo 5:11-12)

Il Signore ci ha dato l’esempio da seguire, non si deve assolutamente rendere gli oltraggi a chi ci oltraggia, per nessuna ragione, secondo quanto è scritto:

«Perché a questo siete stati chiamati: poiché anche Cristo ha patito per voi, lasciandovi un esempio, onde seguiate le sue orme; egli, che non commise peccato, e nella cui bocca non fu trovata alcuna frode; che, oltraggiato, non rendeva gli oltraggi; che, soffrendo, non minacciava, ma si rimetteva nelle mani di Colui che giudica giustamente; egli, che ha portato egli stesso i nostri peccati nel suo corpo, sul legno, affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia, e mediante le cui lividure siete stati sanati.» (1 Pietro 2:21-24)

Cari nel Signore, considerate dunque questo, che un vero credente non deve reagire al male con il male, oltraggio all’oltraggio, anzi, bisogna vincere il male facendo il bene (cfr. Rom. 12:21), infatti l’insegnamento di Gesù ai santi che vengono oltraggiati dai Farisei ipocriti è quello di pregare per gli oltraggiatori, e non di restituire loro il male fatto, così insegnano queste parole del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo:

«Ma a voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici; fate del bene a quelli che v’odiano; benedite quelli che vi maledicono, pregate per quelli che v’oltraggiano.» (Luca 6:27-28)

L’Apostolo Paolo ci ha insegnato come bisogna comportarsi quando ci si trova davanti ad un oltraggiatore incallito, egli ha esortato i santi di Corinto che non avrebbero dovuto avere a che fare con coloro che si dicono fratelli ma sono, tra l’altro, anche degli oltraggiatori:

«V’ho scritto nella mia epistola di non mischiarvi coi fornicatori; non del tutto però coi fornicatori di questo mondo, o con gli avari e i rapaci, e con gl’idolatri; perché altrimenti dovreste uscire dal mondo; ma quel che v’ho scritto è di non mischiarvi con alcuno che, chiamandosi fratello, sia un fornicatore, o un avaro, o un idolatra, o un OLTRAGGIATORE, o un ubriacone, o un rapace; con un tale non dovete neppur mangiare.» (1 Cor. 5:9-11)

Perciò, cari fratelli nel Signore, quando vi capiterà di incontrare taluni che dicono di essere credenti, o addirittura ministri dell’Evangelo, ma si lasciano andare con troppa facilità ad oltraggiare chi non è d’accordo con loro o per altri motivi, sappiate che con quei tali non dovete neppur mangiare, non dovete avere alcuna relazione, perché così insegna la Parola di Dio vivente e permanente.

Agli oltraggiatori rivolgo questo ammonimento e l’esortazione a ravvedersi, prima che sia troppo tardi, affinché non accada loro ciò che ha scritto l’Apostolo Paolo anche contro di loro:

«Non sapete voi che gli ingiusti non erederanno il regno di Dio? Non v’illudete; né i fornicatori, né gl’idolatri, né gli adulteri, né gli effeminati, né i sodomiti, né i ladri, né gli avari, né gli ubriachi, né gli OLTRAGGIATORI, né i rapaci erederanno il regno di Dio.» (1 Cor. 6:9-10)

Perciò, diletti e fedeli nel Signore, vi esorto vivamente a considerare attentamente l’insegnamento che vi ho voluto portare con questo breve scritto, affinché impariate a discernere che bisogna stare lontani da coloro che oltraggiano, perseguitano e insultano in ogni modo i santi della Chiesa di Gesù Cristo, perché non sono da Dio, sono dei Farisei ipocriti che hanno il cuore corrotto, pieno di malvagità e d’ogni immondizia. Badate dunque a come ascoltate e badate che nessuno vi seduca con vani e manipolatori ragionamenti.

L’amor mio è con tutti voi in Cristo Gesù.

Giuseppe Piredda

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