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Posted by on Mar 28, 2024 | 0 comments

Non siate con ansietà solleciti di cosa alcuna

“…Non siate con ansietà solleciti di cosa alcuna; ma in ogni cosa siano le vostre richieste rese note a Dio in preghiera e supplicazione con azioni di grazie.” (Fil 4:6)

I Cristiani, cioè coloro che sono stai rigenerati da Dio avendo creduto in Cristo Gesù e nell’evangelo, non devono stare con ansietà e né devono stare preoccupati per cosa alcuna.

Non devono essere dominati e vinti dalle preoccupazioni né dai sentimenti di ansia e agitazione ma devono avere calma e fiducia nel Signore, rendendo note a Lui le proprie richieste ed i propri bisogni.

Come si rendono note a Dio le proprie richieste? In preghiera. Per questo è importante che i santi imparino ad avere una vita di preghiera e imparino a passare del tempo in comunione con Dio. Un Cristiano che non ha una vita di preghiera sarà un cristiano carnale che sarà facilmente sopraffatto da questi sentimenti.

L’Eterno degli eserciti, l’Iddio vivente e vero sa i bisogni dei suoi figli e ha cura di loro. Se non interviene prontamente è perchè c’è un motivo ben preciso; per questo i santi devono imparare ad essere calmi, fiduciosi e quindi avere autocontrollo e dominare ogni sentimento di ansia e preoccupazione che assale l’anima.

Gesù disse chiaramente di non stare in ansia né preoccupati per i bisogni quali mangiare e vestire. Infatti ordinò:

“Perciò vi dico: Non siate con ansietà solleciti per la vita vostra di quel che mangerete o di quel che berrete; né per il vostro corpo, di che vi vestirete…Non siate dunque con ansietà solleciti, dicendo: Che mangeremo? che berremo? o di che ci vestiremo? Poiché sono i pagani che ricercano tutte queste cose; e il Padre vostro celeste sa che avete bisogno di tutte queste cose. Ma cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte. Non siate dunque con ansietà solleciti del domani; perché il domani sarà sollecito di se stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno.” (Mt 6:25-34)

Quindi non bisogna stare preoccupati per il domani; sia che si hanno le cose, sia che non le si hanno, non dobbiamo preoccuparci; L’Iddio provvederà. In altre parole non dobbiamo lasciare che il pensiero di come avere le cose di cui abbiamo bisogno ci turbino e ci agitino al punto da esserne sopraffatti, ma dobbiamo avere fiducia che il Signore, Iddio Onnipotente, in un modo o nell’altro, ci provvederà ciò di cui abbiamo bisogno.

Questo non significa che bisogna smettere di lavorare, o smettere di fare le cose di questa terra, o a disinteressarsi di aspetti importanti della gestione delle risorse economiche, ma significa avere piena fiducia in Dio e non mettere la nostra fiducia negli uomini, o fiducia nelle proprie capacità, o nelle proprie ricchezze, etc…

Dunque non siate con ansietà preoccupati per cosa alcuna, ma abbiate piena fiducia che Dio vi provvederà ad ogni vostro bisogno.

Haiaty Varotto

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