Nelle sette c’è quasi sempre il capo “ministro”
Nelle sette c’è sempre “uno” da cui si deve passare sempre, altrimenti sei sviato o sei nell’errore.
Di solito usano i ministeri per darsi più autoirità e quindi si dicono o “apostoli” o “dottori” o “profeti” e in alcuni casi basta “pastori”. Tali titoli mettono questi falsi e ciarlatani (sia che da sempre erano o falsi o che lo sono diventati nel tempo, non importa) ad un livello superiore, dal quale potranno sfruttare i santi per i loro scopi (ad esempio arricchire, oppure vivere alle loro spalle come dei parassiti, oppure sfruttarli sessualmente, oppure dominarli in modo da appagarsi, etc..)
Quando questi vengono contrastati sia pubblicamente che privatamente, per qualche errore o qualche comportamento scandaloso, essendo questi “capi” degli uomini superbi e gonfi oltremodo, vanno su tutte le furie e cominciano a fare terra bruciata attorno a chi ha “osato” contrastarli.
Poi, gli adepti più stretti, iniziano una campagna di odio e si levano con tutto il loro furore, incitati dal capo, a cercare di far fuori i cosidetti “nemici” della verità (che poi sono i nemici del capo). Costoro agiscono in tutti i modi possibili per fermare, o far tacere coloro che li denunciano o li contrastano. Si mettono a insultarli, a diffamarli, a insinuare ogni sorta di calunnia contro di loro, a manipolare i discorsi e tavolta, ahimè, alcune di queste sette arrivano persino alla violenza fisica.
Purtroppo è’ sempre la solita storia IN TUTTE LE SETTE. Hanno le stesse caratteristiche. Cambia il ministro di turno, cambiano i luoghi, cambiano le dottrine e i cambiano i comportamenti scandalosi, ma le caratteristiche delle sette sono uguali in proprio tutte le sette.
In Italia ci sono diverse sette evangeliche, sia con delle denominazioni e sia nei gruppi adenominazionali in giro per le case. Non pensate che le trovate solo nelle denominazioni o in comunque in grandi numeri. No, ci sono anche piccole e in giro per le case e su internet. Per riconoscerle è molto semplice: basta individuare se c’è un “ministro” che ha una forte autorità, di cui tutti dipendono e le cui parole o azioni sono indiscutibili a priori. Se già c’è questo, hai davanti una setta.
State molto attenti alle sette e a chi ha lo spirito settario.
Ecco alcune caratteristiche di chi ha questo spirito:
- dipende sempre da qualcuno, non è indipendente
- non ha capacità critiche oggettive, ma valuta le cose alla luce di quello che dice il ministro di turno
- non mette mai in discussione il ministro
- sente continuamente solo le “predicazioni” del ministro di turno in maniera ripetitiva e ossessiva
- legge solo gli scritti del ministro di turno
- non fa nulla che non sappia essere approvato dal ministro di turno, o dai suoi stretti e così via
- Non ha la capacità di esaminare la somma della Scrittura da solo, senza vederle alla luce di quello che dice il ministro di turno
- Non ha vita di preghiera abbondante
- Non sente mai le altre versioni ma solo quella del ministro di turno
- Esclude a priori che il ministro di turno possa essere nell’errore o possa aver sbagliato. Non è che prima esamina bene le cose e poi trae le valutazioni; no; per il settario il ministro di turno ha priori ragione
- Ha paura delle “maledizioni” del ministro di turno o dei suoi “stretti”
- Quando deve incontrare ministro di turno “trema” o dalla soggezione o dall’emozione
- Pur di ammettere e contrastare le cose strane, storte, forzate, sbagliate che fa il ministro di turno, se ne sta zitto e lo giustifica in qualche modo, a volte persino trovando dei passi biblici
- E’ disposto a spaccare la propria famiglia per il ministro di turno
Ora le scritture sono chiare: il settarismo è un opera della carne, e chi è un settario, o agisce da tale, non entrerà nel regno di Dio. Se ne andrà all’inferno.
Se siete in una setta e vi riconoscete in queste cose, vi esorto con tutto il cuore a chiedere perdono a Dio per aver avuto questo spirito settario e ad aver praticato quest’opera della carne, e poi di abbandonare la setta e cominciare ad avere una vita di preghiera e di studio delle scritture. Sicuramente Iddio vi guiderà a trovare fratelli e sorelle sinceri che non sono settari e che sono dei veri ministri o anziani o conduttori che non hanno alcuna intenzione di signoreggiare su di voi nè di sfruttarvi ma che vorrano assieme a te arrivare alla fine della corsa serbando la fede.
Haiaty Varotto