Il giudizio eterno
Coloro che muoiono nei loro peccati, non riconciliati con Dio per mezzo dell’evangelo di Gesù Cristo, saranno condannati da Dio ad un eterno tormento e ad un eterna infamia.
Alla loro morte, la loro anima si dipartirà dal loro corpo e andrà in un luogo di tormento chiamato Inferno. In questo luogo vi è un fuoco non attizzato da mani d’uomo che causa sofferenza e dolore alle anime di coloro che vi sono andati. Rimarranno in questo luogo di tormento in attesa della risurrezione di giudizio (che è la seconda risurrezione [1]) la quale avverrà dopo il regno millenario di Cristo[2]. Quando arriverà la seconda resurrezione compariranno davanti al trono bianco di Dio per essere condannati ad un eterno tormento in un altro luogo chiamato “lago di fuoco e di zolfo” dove anche li vi sarà un fuoco inestinguibile e un verme che non muore mai. Il fumo del loro tormento salirà nei secoli dei secoli in eterno (cfr Apocalisse 20). Non ci sarà più alcuna possibilità di ravvedimento, né ci sarà più una fine alle loro sofferenze. Sarà un luogo terribile e coloro che vi finiranno (tra i quali anche il diavolo e i suoi angeli) saranno tormentati in eterno!
Questi sono i luoghi verso i quali si stanno incamminando i peccatori, i ribelli, coloro che anche essendo nati di nuovo non stanno portando frutto (ogni tralcio che non porta frutto verrà tagliato e gettato nel fuoco). Purtroppo su questa via larga si stanno incamminando la maggior parte delle persone.
A voi che avete letto questo e che ancora non vi siete riconciliati con Dio: ravvedetevi e credete nell’evangelo di Cristo Gesù per fare pace con Dio e per essere riconciliati con Lui. L’evangelo nel quale dovete credere con tutto il vostro cuore è il seguente: Cristo morì per i nostri peccati, secondo le scritture, fu seppellito, risuscitò dai morti al terzo giorno, secondo le scritture, e apparve a molti dei suoi discepoli. Questo è l’UNICO modo che avete per fare pace con Dio e non finire in questi luoghi TERRIBILI, di cui qualsiasi immaginazione umana o rappresentazione non è neanche lontanamente conforme alla terribile realtà di questi posti.
A voi invece che un giorno avete creduto o che dite di essere credenti ma non portate alcun frutto e che vivete da ribelli a Dio e ai Suoi comandamenti: non vi illudete. Anche voi, se perseverate in queste vostre vie malvagie, finirete in quei luoghi di tormenti. Studiatevi dunque di portare frutto, di camminare nella santificazione e di ubbidire ai comandamenti di Dio. Tutti, non solo alcuni.
Haiaty Varotto
[1] La prima risurrezione è la risurrezione dei giusti che avverrà al ritorno di Cristo (cfr 1 Co 15)
[2] Il regno millenario di Cristo sarà su questa terra con i Suoi eletti e fedeli.