Chi non si dà pensiero della propria condotta morrà
“Chi osserva il comandamento ha cura dell’anima sua, ma chi non si dà pensiero della propria condotta morrà” (Pv 19:16)
Badate a voi fratelli e sorelle, e non vi illudete. Purtroppo ci sono tanti che si dicono Cristiani che sono degli illusi vivendo come i pagani, o persino peggio dei pagani, e l’anima loro sta andando all’inferno mentre pensano che entreranno nel regno di Dio.
La Scrittura è chiara: chi non si dà pensiero della propria condotta morrà. Per questo i santi del Signore devono stare attenti a come si conducono. Devono condursi in santità, fuggendo le concupiscenze della carne, il peccato, i divertimenti e la corruzione di questo mondo. Devono condursi da savi e non da stolti, ben cercando di capire le cose che sono gradite a Dio e quelle che invece non Gli gradiscono.
Quando uno ha cura della propria anima osserva tutti i comandamenti di Dio e quindi si conduce in maniera degna di Cristo e del vangelo. Ovviamente per osservare i comandamenti di Dio bisogna conoscerli e proprio a questo fine i santi devono esaminare le Scritture.
E tu, stai avendo cura della tua anima? Stai dando pensiero a come ti stai conducendo, se in maniera santa o in maniera empia? se in maniera zelante per Cristo e la Sua parola oppure amando il mondo e facendo metà e metà?
Attento perchè con Dio non si scherza e non ci si può beffare di Dio. Quello che uno semina, quello mieterà. Se uno semina disubbidienza dei comandamenti di Dio, ribellione, carnalità, mondanità mieterà corruzione, guai, tribolazione, angoscia e poi la morte. Non vi illudete.
Haiaty Varotto