Non vi conformate a questo secolo
“E non vi conformate a questo secolo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza qual sia la volontà di Dio, la buona, accettevole e perfetta volontà.” (Rm 12:2)
La parola di Dio ci esorta a non conformarci a questo secolo.
Ma cosa significa ‘conformarsi’? Conformarsi significa adattarsi o adeguarsi a determinati comportamenti. Quando qualcuno si conforma, agisce in modo da corrispondere ai modelli o agli atteggiamenti generalmente accettati in una particolare società.
Ora, sapendo cosa significa conformarsi, noi cristiani non dobbiamo conformarci a questo secolo; non dobbiamo conformarci tutti quei comportamenti, a quei costumi e a quelle cose che sono contrari alla volontà di Dio e che si trovano in abbondanza in questo presente secolo malvagio. Ad esempio non dobbiamo conformarci ad accettare l’omosessualità come qualcosa di ‘normale’ perchè si tratta di un peccato grave agli occhi di Dio; non dobbiamo conformarci ad accettare la pedofilia come qualcosa di normale quando si tratta di un abominazione nel cospetto di Dio; Non dobbiamo conformarci al fatto che mentire sia normale perchè di tratta di un peccato; non dobbiamo conformarci ad accettare la pornografia; non dobbiamo conformarci ad accettare che l’adulterio o la fornicazione siano visti come qualcosa di normale quando sono anch’essi dei peccati gravi nel cospetto di Dio; non dobbiamo conformarci a divertimenti vari come concerti, tifare squadre di calcio, andare al mare a mettersi mezzi nudi o nudi, guardare programmi inutili pieni di mondanità e peccati di ogni tipo, etc.. Questi sono solo alcuni delle cose presenti in questo secolo malvagio che per alcuni ormai sono la norma, la consuetudine, mentre sono dei peccati nel cospetto dell’Altissimo. Ovviamente ce ne sono tantissimi altri che non ho elencato.
Ecco, noi non dobbiamo conformarci a queste cose, ma le dobbiamo riprendere perchè siamo il sale della terra e la luce del mondo. Se non siamo noi che le riprendiamo e le denunciamo, chi lo farà? E a che cosa serve il sale se non dà sapore? A nulla! Badiamo dunque a dare sapore e a illuminare dovunque noi andiamo, manifestando con la nostra condotta le virtù che l’Eterno ci ha insegnato nella sua Parola parlandone con coraggio contro ciò che è peccato ed abominevole nel cospetto di Dio, nei momenti e nei tempi giusti ed opportuni.
Al contrario, noi dobbiamo essere trasformati mediante il rinnovamento della nostra mente. Vuol dire che attraverso il continuo studio e la continua meditazione la Parola di Dio, accompagnata da una vita di preghiera, noi dobbiamo cambiare, in maniera radicale e profonda, tutti quei modi di pensare, di ragionare e di fare che sono contrari alla volontà di Dio, studiandoci di avere del continuo la mente di Cristo, riconoscendo per esperienza quale sia la volontà di Dio. Alcune cose le si imparano subito, mentre altre le si imparano con il tempo, crescendo nella santificazione. L’importante è procacciare la perfezione abbandonando tutto quello che non è gradito all’Eterno.
Haiaty Varotto