Il servo del Signore non deve contendere
“Or il servitore del Signore non deve contendere…” (2 Tim 2:24)
Avete capito fratelli? Il servo del Signore NON DEVE CONTENDERE. E che cos’è la contesa? si tratta di litigare, o continuare in una discussione dopo aver parlato esponendo il proprio pensiero, arrivando anche a toni sempre più elevati. Dal momento che le cose vengono ripetute più volte e il discorso si prolunga sulle stesse cose, allora si sta andando verso la contesa.
Il credente deve fuggire il mettersi a fare discussioni infinite, sterili, sia con i pagani che con gli altri fratelli. Certamente le eresie devono essere confutate usando le Scritture, certamente devono essere turate le bocche degli impostori dimostrando la verità e devono essere ripresi i disordinati e i ribelli, ma NON CI DEVONO ESSERE CONTESE. L’uomo settario va ammonito, una o due volte, e poi va lasciato perdere sapendo che è traviato e pecca da sè. Non bisogna contendere con i settari e gli impostori, ma vanno ammoniti, ripresi, confutati senza contesa.
“Ricorda loro…che non siano contenziosi…”(Tito 3:2)
Ricordatevi che la contesa non viene da Dio e che i contenziosi non piacciono al Signore. Il Signore comanda che i Suoi servitori non siano contenziosi. Fa parte della santificazione il guardarsi dalle contese ed evitarle. Dunque non siate contenziosi ed evitate le contese.
Haiaty Varotto