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Siate compassionevoli

I santi dell’Altissimo devono essere persone compassionevoli, secondo che è scritto:

“Infine, siate tutti….compassionevoli…..” (1 Pi 3:8)

Vestitevi dunque, come eletti di Dio, santi ed amati, di tenera compassione…” (Col 3:12)

Cosa significa essere compassionevoli? Cos’è la compassione?

Secondo il dizionario, la compassione è:

“Atteggiamento comprensivo e soccorrevole verso uno stato penoso” (dizionario Oxford)

“Sentimento di pietà verso chi è infelice, verso i suoi dolori, le sue disgrazie, i suoi difetti; partecipazione alle sofferenze altrui” (dizionario Treccani)”

Quindi essere compassionevoli significa essere comprensivi e soccorrevoli verso chi sta in uno stato penoso, verso chi si trova in una situazione di fragilità o difficoltà.

Chi è compassionevole sa partecipare alle sofferenze degli altri mentre chi non lo è, semplicemente non si interessa, si gira dall’altra parte, talvolta usando anche delle giustificazioni che paiono sensate; chi non è compassionevole non è comprensivo ed è spietato.

Ricordo che gli spietati non sono graditi all’Eterno e se ne andranno all’inferno.

L’Eterno gradisce i misericordiosi, i clementi ed i compassionevoli.

L’Eterno è misericordioso e PIENO DI COMPASSIONE, secondo che è scritto:

“l’Eterno è misericordioso e pieno di compassione. (Salmi 111:4)”

L’Eterno è buono verso tutti,
e le sue compassioni s’estendono a tutte le sue opere.” (Sl 145:9)

Anche se affligge, ha altresì compassione, secondo che è scritto:

ma, se affligge, ha altresì compassione, secondo la moltitudine delle sue benignità;” (Lam 3:32)

Così, anche noi suoi figli, dobbiamo essere pieni di compassione verso gli altri che si trovano in uno stato di sofferenza, di debolezza, di fragilità; non essere degli spietati indifferenti.

“Ma tu sei un Dio pronto a perdonare, misericordioso, pieno di compassione, lento all’ira e di gran benignità, e non li abbandonasti.(Neemia 9:17)

Ecco un esempio della compassione di Dio, quando non volle distruggere il suo popolo:

“ma l’Eterno fece loro grazia, ne ebbe compassione e fu loro favorevole per amor del suo patto con Abrahamo, con Isacco e con Giacobbe; e non li volle distruggere; e, fino ad ora, non li ha rigettati dalla sua presenza.” (2Re 13:23)

Dunque fratelli e sorelle nel Signore, imparate ad essere compassionevoli verso il prossimo come Iddio è compassionevole verso gli uomini, e anche verso di voi. Così come volete ricevere misericordia a compassione presso Iddio, così dovete fare anche voi verso gli altri; sempre.

Sappiate per certo che se diventate spietati l’Eterno vi castigherà e vi rigetterà come un servitore malvagio.

“Felice l’uomo che ha compassione e presta!
Egli guadagnerà la sua causa in giudizio,” (Sl 112:5)

Haiaty Varotto

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