Una nuova follia tra gli evangelici: fotomontaggi per schernire il prossimo
C’è una nuova tendenza tra alcuni evangelici: i “santi fotomontaggi”, creati per schernire il prossimo. Sì, avete letto bene: fare dei fotomontaggi per schernire il prossimo sarebbe lecito in alcune circostanze. Alcuni di questi si giustificano citando Elia, o citando qualche altro passaggio biblico, ovviamente senza citare la somma della scrittura.
Cosa fanno costoro? Prendono il volto di una persona, magari di qualcuno che reputano un loro nemico o qualcuno che secondo loro sono nemici della verità, e si mettono a creare fotomontaggi ridicoli con l’unico scopo di schernirlo.
Ovviamente si tratta di un peccato, oltre che follia. Schernire il prossimo è peccato. Non si può in alcun modo prendere dei versetti biblici per giustificare un tale comportamento scandaloso, e sappiate che chi lo fa, lo fa perchè ha un cuore corrotto.
Ascoltate bene fratelli e sorelle: i promotori di tali follie, tra cui ci sono i settari Butindariani (lo potete vedere da voi stessi in questa pagina infame ), sono degli empi. Non vi mettete con costoro e non approvate simili follie, che oltre ad essere palesemente ridicole, servono a schernire il prossimo.
Queste cose portano biasimo all’evangelo e al santo nome del Signore Gesù Cristo.
Sappiate che CERTAMENTE, senza alcuna possibilità di errore, gli schernitori non sono in alcun modo approvati o guidati da Dio nel fare i loro scherni.
Può mai essere che lo Spirito Santo guidi dei credenti a perdere il proprio tempo a fare fotomontaggi per schernire il prossimo? Cosi non sia.
Lo Spirito Santo non guiderà mai qualcuno a commettere cose simili, che sono odiose oltre che reato.
A conferma che ciò è reato leggete:
“Secondo la Corte ciò che conta non è tanto la tecnica del fotomontaggio quanto il messaggio che con esso viene diffuso. Non c’è dubbio che prendere in giro una persona non implica infatti voler necessariamente accordare a un determinato fatto un valore reale, ma basta l’elemento della derisione per poter compromettere l’immagine della vittima. Lo scherno – vero o non vero che sia – può essere considerato quindi diffamazione.
…
Secondo la Cassazione, dunque, il fotoritocco o il fotomontaggio possono integrare il reato diffamazione quando c’è una comunicazione di immagini dal significato intrinsecamente offensivo della reputazione del soggetto passivo.” (https://www.laleggepertutti.it/228664_foto-ritoccate-e…)
Infatti alcuni ragazzi sono stati condannati per aver fatto dei fotomontaggi del loro professore con abiti femminili.
Fratelli e sorelle, sappiate che fare fotomontaggi con il volto di altre persone, per renderli ridicoli o per schernirli, anche se sono nemici, è PECCATO.
Non vi illudete e non vi lasciate trascinare nei peccati degli scellerati; essi non vedono il loro peccato a motivo del loro cuore orgoglioso e superbo, che è oltremodo corrotto.
Non partecipate ai loro peccati, anzi RIPRENDETELI severamente per le loro follie. Abbiate coraggio e resistete loro in faccia. Non vi fate intimorire dalle maledizioni che vi lanciano perchè esse non hanno alcun effetto.
Certo, che deve essere triste passare il proprio tempo facendo cose così ridicole e meschine.
Comunque è scritto che negli ultimi gli uomini sarebbero venuti degli empi schernitori. Sta avvenendo proprio ciò.
“sapendo questo, prima di tutto: che negli ultimi giorni verranno degli schernitori coi loro scherni i quali si condurranno secondo le loro concupiscenze” (2 Pi 3:3)
“com’essi vi dicevano: Nell’ultimo tempo vi saranno degli schernitori che cammineranno secondo le loro empie concupiscenze.” (Giuda 18)
Siate savi fratelli e sorelle, non partecipate alle opere delle tenebre, anzi piuttosto denunciatele e riprovatele.
Haiaty varotto