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Posted by on Mag 22, 2019 | 0 comments

I cattolici non sono Cristiani. Sono pagani sotto l’ira di Dio

Purtroppo i cattolici romani affermano di essere dei Cristiani. Ma le cose stanno cosi? No affatto. Di seguito vi elenco alcuni motivi per cui i cattolici romani non sono Cristiani, ma sono dei peccatori sotto l’ira ardente di Dio, ed essendo tali sono ancora morti nei propri peccati (principalmente in quello di idolatria) e pertanto si devono riconciliare con Dio per mezzo di Gesù Cristo. Ecco alcuni dei motivi per cui non sono Cristiani:

  • I cattolici romani credono in una salvezza per opere. I cristiani invece credono che la salvezza è per grazia, mediante la fede in Cristo Gesù e nel vangelo che è il seguente: “Cristo è morto per i nostri peccati, secondo le Scritture; fu seppellito; risuscitò il terzo giorno, secondo le Scritture; apparve a molti dei Suoi discepoli.”.
  • I cattolici romani non sono ancora nati di nuovo. Non hanno la minima idea di che cosa significhi la nuova nascita.  I Cristiani invece sono nati da Dio perché si sono ravveduti e hanno creduto nel Figliolo di Dio. Essi hanno ottenuto la pace co Dio e la remissione dei propri peccati, e per questo non hanno più una coscienza sporca e non sentono più il peso schiacciante della colpa dei propri peccati.
  • I cattolici romani sono idolatri. Difatti adorano e servono la cosiddetta Madonna e i cosiddetti “santi”, i quali non sono altro che idoli. Fanno del continuo rituali in loro favore (processioni, feste varie, etc..), si prestano al loro servizio, fanno loro immagini e statue e si prostrano davanti ad esse. Invece i Cristiani adorano soltanto YHWH e il Signore Gesù Cristo, e lo fanno in spirito e verità proprio come disse Gesù: “Iddio è spirito; e quelli che l’adorano, bisogna che l’adorino in ispirito e verità.” (Gv 4:24)
  • I cattolici credono in un altro Gesù e non quello delle Scritture. Sì, è vero che dicono il contrario, affermando di credere nel Gesù della Bibbia, ma nella realtà le cose non stanno cosi. Difatti il Gesù in cui credono ha bisogno di un aiuto per redimere le anime degli uomini, e cioè Maria, che è chiamata appunto corredentrice. I Cristiani invece credono nel vero Gesù, il Figlio di Dio,  e sanno che Egli è l’unico mediatore fra Dio e gli uomini secondo che è scritto: “Poiché v’è un solo Dio ed anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo,” (1 Tim 2:5) e che non c’è nessun altro nome per i quali gli uomini possono essere salvati, secondo che è scritto: “E in nessun altro è la salvezza; poiché non v’è sotto il cielo alcun altro nome che sia stato dato agli uomini, per il quale noi abbiamo ad esser salvati.” (Atti 4:12)
  • I cattolici romani seguono gli insegnamenti della chiesa cattolica romana tra i quali ce ne sono molti che sono sbagliati e molti che sono dottrine di demoni (vedi transustazione, purgatorio, etc..). I Cristiani invece seguono gli insegnamenti di Gesù Cristo e degli apostoli, i quali si possono trovare nella somma di tutti i libri della Bibbia. Essi si studiano di conoscere la sana dottrina che si trova nella somma della Parola di Dio e si studiano di non andare oltre a quello che è scritto nella Parola di Dio, secondo che sta scritto “…onde per nostro mezzo impariate a praticare il ‘non oltre quel che è scritto’;”(1 Co 4:6)
  • I cattolici romani seguono la tradizione della cattolica romana che annulla la parola di Dio. Ad esempio: vietano ai preti di sposarsi quando in realtà è lecito per un credente e per un ministro di Dio sposarsi. I Cristiani invece non seguono la tradizione degli uomini che annullano la Parola di Dio ma si attengono alla legge di Dio e ad essa soltanto.
  • I cattolici romani manifestano spesse volte di essere stolti ed insensati, principalmente quando vanno dietro ai loro idoli muti, quando fanno feste ed eventi senza senso per i loro idoli (con serpenti, petardi, bombe, corse, etc..), quando condividono immagini cosiddette sacre, dicono cose senza senso, quando abboccano a qualsiasi cosa gli si presenti basta che ci sia un immagine sacra, etc.. I Cristiani invece sono (e devono) essere savi e intelligenti perché imitano Dio e il Signore Gesù Cristo, i quali sono savi ed intelligenti. La stoltezza e l’insensatezza sono dei peccati gravi che i Cristiani devono rigettare con forza.
  • La maggior parte dei cattolici romani vivono quotidianamente disprezzando la Parola di Dio  e commettendo ogni sorta di peccato e di trasgressione. I Cristiani invece fanno guerra al peccato, lottano contro di essi con tutte le proprie forze e si sforzano di piacere a Dio.
  • La maggior parte dei cattolici romani non legge la Bibbia e non la mette in pratica, mentre invece un Cristiano ha diletto nella legge di Dio e su di essa medita giorno e notte. Il vero Cristiano medita ogni giorno la Parola di Dio e si studia in ogni modo di metterla in pratica.

Quindi sappiate che i cattolici romani, anche se dicono di essere Cristiani, in realtà sono pagani, idolatri, non ancora nati di nuovo, che si camuffano da Cristiani. Usano molto “il manto” delle buone opere per camuffarsi meglio, ma sempre morti nei loro peccati rimangono. Badate che anche molti evangelici non sono Cristiani perché non sono mai nati di nuovo, anche se citano versetti e anche se frequentano locali di culto. Per essere un Cristiano ci deve essere la nuova nascita, ci deve essere il ravvedimento, la fede e una vita di lotta contro il peccato, di conoscenza di Dio e della Sua Parola per arrivare alla statura perfetta di Cristo Gesù. Non è sufficiente dire di essere Cristiani, o fare buone opere, o frequentare un luogo di culto per essere Cristiani.

Haiaty Varotto

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